PESCARA – La tecnica era semplice quanto purtroppo efficace in quanto non era necessario avere a che fare con nessun antifurto, la banda formata da due pregiudicati campani di 53 e 42 anni, prendeva di mira alcuni tabaccai e li seguivano dopo il ritiro della merce, per lo più scatoloni di sigarette, presso i Monopoli di Stato sia di Pescara che di altre città come Ancona e Bologna.
Dopo diversi colpi messi a segno, si parla di almeno 25 episodi, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Brecce Bianche (Ancona) con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento.
L’operazione ribattezzata “Tabacchi”, è stata condotta dal comandante della Compagnia capitano Fabio Ibba e dal luogotenente Giuseppe Caiazzo, ed era partita dalla fine agosto dopo che ad un tabaccaio di Pescara erano stati rubati tre scatoloni di sigarette, per un valore complessivo di 6.500 euro, che erano stati appena ritirati dal deposito. Il tabaccaio aveva parcheggiato l’auto senza antifurto ed i ladri erano entrati in azione semplicemente rompendo con velocità il finestrino della vettura.
A conclusione delle indagini è stato emesso un ordine di custodia cautelare. Uno dei due della banda è stato rintracciato e sottoposto a fermo a Forlì mentre il 42enne, da poco tornato in libertà dopo 15 anni di detenzione per rapine stato bloccato a Napoli.
Sembra che entrambi abbiamo ammesso le proprie responsabilità davanti al gip.
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