Tornare in Chiesa si può. Ovviamente rispettando tutta una serie di misure volte a evitare il contagio da coronavirus. Tra queste però non sarà più obbligatoria la presenza dei termoscanner all’ingresso degli edifici di culto.
In un primo momento infatti il Cts (Comitato Tecnico Scientifico) istituito il 5 febbraio 2020 per fronteggiare l’emergenza pandemia aveva reso vincolante l’uso dei termoscanner per il ritorno alle celebrazioni delle messe.
Ora il parere è mutato, come afferma anche il sottosegretario e portavoce della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), don Maffeis, che sottolinea l’alto senso di responsabilità dimostrato dagli italiani in questo periodo. Saranno quindi i fedeli a evitare di recarsi in chiesa qualora avessero sintomi.
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